Cos'è
Cento anni fa, il 3 giugno 1924, si spegneva a Kierling, vicino Vienna, Franz Kafka.
Con la sua prosa visionaria e perturbante, ha scavato nelle profondità dell’animo umano, svelandone le angosce e le contraddizioni e rimane ancora oggi uno scrittore di un’attualità illuminante.
Pur non avendo conosciuto il successo in vita, Kafka è diventato un punto di riferimento imprescindibile per la letteratura del Novecento e non solo. La sua opera, composta da romanzi, racconti, lettere e aforismi, è un viaggio nell’assurdo e nell’inquietante. I protagonisti dei suoi scritti si trovano spesso intrappolati in situazioni in cui la logica e la razionalità sembrano venir meno, lasciando spazio a un senso di angoscia e di smarrimento.
Kafka ci ha lasciato in eredità una scrittura potente e suggestiva, capace di scavare nell’animo umano e di mettere a nudo le sue fragilità.
A cento anni dalla morte, la sua scrittura continua ad essere fonte di ispirazione e di riflessione; le sue opere parlano ancora al nostro presente, ci interrogano sul senso della vita, sulla ricerca della verità, sulla difficoltà di comunicare e di relazionarsi con gli altri.
GIOVEDÌ 3 OTTOBRE, ORE 20.30
Sassuolo, Biblioteca Natale Cionini
Helena Janeczek - “Lettera al padre”
Consigliamo la prenotazione, contattando via mail o telefono la biblioteca.
A chi è rivolto
Tutti
Tipo evento
Evento culturale
Luogo
Date e orari
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Gratuito, prenotazione consigliata
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Organizzato da
Ultimo aggiornamento: 11-09-2024, 11:59