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Dopo la segnalazione da parte dell’Azienda USL di Modena di nuovi casi confermati di infezione da West Nile virus, si è svolto in Provincia l’incontro con gli amministratori locali e le autorità sanitarie per fare il punto sulle azioni di contrasto alla diffusione del virus e sugli interventi straordinari disposti dalla Regione Emilia-Romagna per contenere e ridurre la circolazione virale.

Il virus West Nile è presente in maniera stabile nella nostra regione e si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le nostre zanzare comuni.

L’uomo viene occasionalmente infettato tramite punture di zanzare e non può assolutamente trasmettere l’infezione ad un’altra persona.

Il contatto col virus di solito causa un’infezione che decorre senza sintomi, in alcuni casi può però svilupparsi la malattia chiamata West Nile Disease, con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni. Di rado e soprattutto in persone debilitate, si può arrivare a gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale e che possono condurre a esiti permanenti o al decesso dei pazienti colpiti.

Come previsto dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle Arbovirosi 2024, è stata emanata un’ordinanza, la n° 228 del 14 agosto a firma del Sindaco Matteo Mesini, che mette in campo una serie di azioni straordinarie di monitoraggio e prevenzione, oltre a quelle già previste e attivate nelle scorse settimane.

In base all’Ordinanza si porrà particolare attenzione ai luoghi dove si concentrano le persone più a rischio, quali ad esempio strutture socio-assistenziali e ospedali dotate di spazi verdi, nei quali saranno effettuati trattamenti disinfestanti adulticidi con cadenza settimanale fino al 30 settembre.

Sarà obbligatorio poi effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone (oltre 200) nelle ore serali in aree all’aperto

Raccomandazioni alla popolazione

Si raccomanda alla popolazione di proteggersi sempre dalle punture, in particolare di sera e di notte quando è attiva la zanzara comune, responsabile dell’infezione. Occorre applicare repellenti cutanei e adottare gli opportuni accorgimenti in casa utilizzando zampironi, elettroemanatori, zanzariere. Si ricorda che alle zanzare basta pochissima acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi ed è quindi necessario eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua e usare periodicamente i prodotti larvicidi: un campione gratuito per ogni abitazione è disponibile all’Urp di via Pretorio 18.

L’ordinanza

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Ultimo aggiornamento: 14-08-2024, 21:22