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Descrizione

La residenza municipale di Via Fenuzzi 5 ospita l’ufficio del Sindaco, i servizi di staff, la direzione generale, l’ufficio del segretario generale, i servizi interni e generali, e i servizi comunicazione. 
Gli interni sono stati oggetto di un intervento di recupero concluso nel 2007, comprensivo anche del restauro di pregevoli decorazioni pittoriche e di elementi d’arredo presenti nelle sale. Nel 2010 sono stati invece portati a termine gli interventi di recupero condotti sulla facciata e sullo scalone.  

Elementi di interesse

La storia
Il nucleo più antico del palazzo, che sorge a pochi metri dalla centralissima Piazza Garibaldi, risale alla seconda metà del Cinquecento, all’epoca in cui la Confraternita di San Rocco promosse la costruzione della confinante chiesa di Santo Spirito, sconsacrata alla fine del Settecento. Nel Seicento il palazzo apparteneva ai nobili Paltrinieri, illustre famiglia sassolese di cui si ricorda don Alessandro, conte palatino e protonotario apostolico dal 1695; probabilmente quel Gentiluomo ritratto nella tela di fine Seicento, ora parte delle Raccolte Civiche d’Arte e Storia, che proprio nella Residenza Municipale hanno la loro sede espositiva privilegiata. 
Alcuni anni dopo, a seguito di un lascito testamentario, la Confraternita di San Rocco entrò in possesso dell’edificio, che divenne in seguito residenza della famiglia Prampolini, per poi essere ceduto, nel 1749, alla Comunità di Sassuolo che vi collocò le scuole pubbliche. Conosciuto quindi come “Palazzo delle Scuole”, nel 1773 l’edificio divenne sede del Pretorio, fino a quel momento collocato in Piazza dell'Orologio (attuale Piazza Garibaldi), in spazi ridimensionati a seguito del rifacimento e dell’ampliamento del vicino teatro cittadino. Risalgono alla metà dell’Ottocento i cospicui lavori di ristrutturazione condotti dall’ingegnere Giovanni Cionini, che intervenne sullo scalone e sul fabbricato, con la sopraelevazione della facciata e dell’ala interna sul cortile. 
Negli anni Settanta del Settecento, il palazzo fu ampliato, attraverso l’acquisizione di edifici confinanti, mentre nel 1879, nell’atrio, che pochi anni prima aveva ospitato per brevissimo tempo un piccolo museo lapidario, fu collocata un’iscrizione celebrativa a “Vittorio Emanuele II – Padre della Patria”. L’attuale aspetto della facciata della Residenza Municipale risale al 1902. In quell’anno, infatti, sono condotti interventi di sistemazione del prospetto principale tra cui la realizzazione di una balconata al primo piano e la modificazione del portale settecentesco in noce. Si intervenne anche all’interno del palazzo, riconfigurando le decorazioni della sala di ricevimento del sindaco e di quella del Consiglio Comunale.

La decorazione della sala del Consiglio Comunale, terminata nel 1903, fu affidata al pittore modenese Umberto Ruini, che si era formato presso l’Istituto d’Arte di Modena. La prospettiva illusionistica del soffitto si spalanca su un cielo nel quale è rappresentata una figura allegorica femminile con il capo coronato da un serto fiorito: il puttino accanto a lei mostra un cartiglio recante il motto dello stemma di Sassuolo: “sic ex murice gemmae”, ovvero “dalla roccia sono sorte le gemme”. I due narcisi che la fanciulla mostra con la mano destra sono un chiaro riferimento ai fiori dello stemma, mentre il ramo ricoperto di gemme rimanda alla rinnovata primavera della Terra di Sassuolo nel nuovo clima dello Stato italiano. 
Sui lati brevi del soffitto si fronteggiano lo stemma sabaudo, con la croce bianca in campo rosso, e lo stemma di Sassuolo, coi due narcisi spuntati fra tre monti emergenti dall’acqua del fiume Secchia su campo rosso, rappresentato secondo la versione che Natale Cionini, erudito e scrittore di storia sassolese, all’epoca Segretario generale del Comune, aveva riproposto nella sua pubblicazione Sassuolo e il suo stemma, del 1876. Nei quattro medaglioni delle zone angolari, circondati da corone d’alloro, sono ritratti i “padri della patria”: Giuseppe Mazzini, Camillo Benso conte di Cavour, Re Vittorio Emanuele II di Savoia e Giuseppe Garibaldi. 

Modalità di accesso

Secondo gli orari di apertura

Indirizzo

Municipio

Via Fenuzzi 5 - Sassuolo
41049 - Italia

Contatti

telefono: +39 0536 880711

Ultimo aggiornamento: 02-10-2023, 13:41

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