L’edificio, situtato in Via Menotti 56, fu la casa di Natale Cionini (1844-1919), uno dei più importanti personaggi di Sassuolo. 
Egli nacque a Montegibbio da una famiglia agiata, il padre era ingegnere e proprietario terriero. Laureatosi in giurisprudenza, ancora giovane, ottenne l’incarico di segretario comunale del Comune dove il padre era membro importante del Consiglio. La nuova carica gli permise di diventare, ben presto, parte attiva di quella classe dirigente che compì importanti scelte di carattere amministrativo per il paese quali, ad esempio, un asilo d’infanzia a Sassuolo, la costruzione del ponte sul Secchia e l’illuminazione a gas del paese. L’aspetto, forse, più importante di questo personaggio fu l’instancabile passione per tutto ciò che poteva avere a che fare con la storia antica o recente di Sassuolo. Fu autore di importanti scritti e raccoglitore di “storia sassolese” di documenti, manoscritti, monete, cartoline e soprattutto libri. Mentre, fino ad quel momento, si era dedicato principalmente alla ricerca storica, da un certo punto in poi si impegnò anche in politica; fu uno dei firmatari del “Manifesto” dell’Associazione dei liberali democratici, divenne sindaco e, ben presto, entrò a fare parte del Consiglio Provinciale e ottenne la carica di Direttore e di membro, con incarico di segretario, del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio. Delusioni nell’ambiente politico, lo portarono, negli ultimi anni della sua vita, a dedicarsi quasi esclusivamente alla sua vera passione, la storia. Morì nel 1919. 


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